Partenza nella nebbia, arrivo col sole
Parte del ricavato devoluto all’associazione Avapo
IN SETTECENTO DICORSA AL"VIVICITTÀ"

(Ed. VENEZIA)

Centinaia di podisti, ma anche tante famiglie con bambini alla corsa "Vivicittà" organizzata dalla Uisp e dalla Municipalità di Mestre Sono partiti infreddoliti da un'inattesa nebbia fuori stagione, i circa 700 podisti del "Vivicittà" si sono riscaldati però lungo il percorso e, all'arrivo, da un bel sole primaverile. Ieri mattina a Mestre ha fatto registrare il consueto successo di partecipazione la corsa non competitiva organizzata da Uisp (Unione italiana sport pertutti),Municipalità di Mestre CarpenedoeMarco Polo System. Quartier generale della manifestazione è stato il Forte Marghera, linea di partenza e traguardo di entrambe le corse, la 6 chilometri e la 12 che oltre a piazza Ferretto e alla vie del centro mestrino ha abbracciato anche il parco San Giuliano. Al via tante famiglie con i loro bambini, a piedi o in bicicletta, appassionati di nordic walking con le immancabili racchette, oltre a mamme con le carrozzine accompagnate dai mariti a passeggio con il loro cagnolino. Un'occasione per gustarsi la città da un'altra prospettiva, correndo o camminando sulla carreggiata stradale e sulle piste ciclabili, potendosi concedere anche il "lusso" di immortalare gli angoli più belli scattando qualche foto col proprio telefonino. Molti i cittadini che hanno ammesso di esser entrati per la prima volta a Forte Marghera, tanto da concedersi un tour a fine gara e dopo le premiazioni che hanno coinvolto Filippo Barizza ed Emanuela Pagano per la 12 chilometri (atleti «seri» come Marco Dalla Venezia e Alberto Casadei) e tutti partecipanti con omaggi ricordo. Il Vivicittà ha destinato parte del ricavato d'iscrizione all'Avapo, Associazione volontari ospedalieri pazienti oncologici di Mestre. Quella di ieri è stata la prima di sei tappe podistiche non competitive che coinvolgeranno la terraferma veneziana (www.uisp.it/venezia): prossimo appuntamento domenica 10 maggio in via Piave.

Mestre di corsa, la carica dei 700 a Vivicittà

Iniziativa Uisp: partenza e arrivo da Forte Marghera, occasione di scoperta di un luogo pieno di fascino

 Settecento festosi podisti hanno invaso ieri uno dei campi trincerati di Mestre, Forte Marghera, occupando i viali e le strutture dell’ex area militare. Una conquista pacifica che ha così decretato il successo dell’edizione 2015 di “Vivicittà… Mestre va di corsa” la manifestazione podistica non competitiva sui 6 e 12 chilometri organizzata dal comitato provinciale della Uisp e che si correva in contemporanea in altre 50 città italiane e straniere. Accolti da una prima mattinata uggiosa, i corridori hanno poi potuto godere del fascino del forte, poco a poco riscaldato da un sole primaverile.

Settecento iscritti tra famiglie con bambini, gruppi, podisti con i loro amici a quattro zampe e praticanti nordic walking e fitwalking. Su tutti, alla fine nella dodici chilometri, ha prevalso la classe di Filippo Barizza che ha chiuso con un ottimo 40’05”. Dietro di lui Marco Dalla Venezia con 42’42” e terzo Francesco Carol in 42’49”. Tra le donne prima la veneziana, ma emigrata in Emilia, Emanuela Pagano in 50’18”, seconda Melania Polley in 53’ 07”’, terza Dalla Venezia in 54’49”. Nelle altre due discipline in corsa sulla dodici chilometri interessanti i tempi dei primi. Tra gli uomini della Nordic, Gattolin ha chiuso in 1h 29’ 55”’, tra le donne Zangoni in 1h 32’ 30”. Nel Fitwalking primo Tiziano Giugie in 1h 4’40” e tra le donne Mariella Saccora in 1h, 24’58”.

Ma oltre i dati statistici da sottolineare come molti partecipanti siano stati poi favorevolmente sorpresi dalla partenza dal Forte, confessando di non averlo mai visitato prima della gara. La buona partecipazione di runners si è trasformata in un successo solidale in cui era coinvolta Avapo, l’associazione volontari ospedalieri pazienti oncologici, che da un paio di anni si affianca a Uisp con i propri volontari nelle gare podistiche e raccoglie parte del ricavato della corse. Come dice Stefania Bullo, presidente Avapo «un connubio quello tra noi e Uisp che porta il sole nel cuore delle persone. Siamo rientrati in possesso di un luogo caratteristico di Mestre, ponte sulla Venezia storica».

Alessandro Torre